Giani: la CRT verso il riconoscimento di istituto di ricovero e cura a carattere scientifico
Il Presidente della Giunta regionale alla seconda Giornata della ricerca toscana in riabilitazione neurologica
Il Presidente Giani ha partecipato stamani alla seconda Giornata della ricerca toscana in riabilitazione, confermando, così, il ruolo che la CRT ha ormai assunto nel panorama regionale e nazionale. Non solo: ha comunicato che è all’attenzione della Regione il riconoscimento della Clinica quale Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). Un percorso che la CRT ha già illustrato alla Conferenza dei Sindaci del Valdarno. La disciplina per cui la CRT si è presentata è quella relativa alla Riabilitazione neuromotoria e delle funzioni cognitive.
Un percorso motivato dalla storia e dall’attività di ricerca della Clinica che dal 2018 sperimenta la “ricerca traslazionale” che si mette a disposizione delle attività di riabilitazione e, contemporaneamente, ne alimenta lo sviluppo e le pratiche innovative.
La giornata di ricerca in Toscana è stata organizzata dalla CRT con il patrocinio delle sezioni regionali SIRN- Società Italiana di Riabilitazione Neurologica e SIMFER-Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa.
Una Giornata, quella di oggi, per condividere i risultati della ricerca e i progetti che vengono realizzati nei reparti e nei servizi della riabilitazione toscana, sempre nell’idea che questi incontri possano servire per condividere le conoscenze e far nascere nuove idee e nuovi ambiziosi progetti di ricerca.
Il Direttore scientifico della CRT, Mauro Mancuso ha ricordato come la Clinica sia “passata da una riabilitazione convenzionale ad una che ha introdotto, proprio grazie alla ricerca traslazionale, nuove metodiche e professionalità aggiuntive. Quindi non solo medici, psicologi, logopedisti, fisioterapisti, infermieri ma anche, ecco le nuove figure, neuropsicologi e terapisti occupazionali”.